angelo annunciante

dipinto,

Figure: angelo annunciante

  • OGGETTO dipinto
  • AMBITO CULTURALE Ambito Camerinese
  • LOCALIZZAZIONE Pioraco (MC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Sulla parete esterna della nicchia in cui si trova un affresco attribuito ad Arcangelo di Cola, sempre proveniente dalla chiesa del SS.mo Crocifisso di Pioraco, sono affrescate due figure che formano un'elegante Annunciazione, più antica e di maggiori dimensioni rispetto alla Maestà interna. L'angelo annunciante in esame, a sinistra, presenta una tunica color verde coperta da un manto rosa a pieghettature lineari; le ali sono caratterizzate da un linearismo particolare, con sfumature che vanno dal rosa al vinaccio. L'opera apparteneva alla chiesa del SS.mo Crocifisso in Pioraco e fino all'inizio del sec. XX era coperta da una tavola dipinta ad olio raffigurante l'Annunciazione, l'Eterno Padre e il martirio di San Sebastiano di Luca Signorelli, ora conservata nel Museo Diocesano di Camerino. L'affresco, staccato e riportato su masonite, venne trasferito nella chiesa di San Francesco nel 1980 perchè la chiesa in cui si trovava è in stato di degrado e l'ambiente è umido e malsano. M. Cardona (1965) attribuisce l'Annunciazione ad Arcangelo di Cola, allo stesso modo F. Laudi (1968) e la guida turistica di Macerata del 1974: tuttavia la tesi non è attendibile perchè se si è d'accordo sul fatto che l'opera venne realizzata alla fine del sec. XIV non può essere stato Arcangelo a dipingerla, in quanto nacque nel 1385 circa (Vitalini Sacconi 1968). L'Annunciazione presenta affinità stilistiche con l'affresco della chiesa di S. Maria Aquae Imbricis di Altino, a Camerino, quindi è da pensare che entrambi appartengano alla stessa mano. La maniera dll'anonimo pittore si avvicina a quella di un altro camerinese più famoso, e cioè a Carlo da Camerino: si rintracciano affinità cromatiche, disegnative e analogie espressive. Entrambi i pittori si muovono nell'orbita del gotico internazionale che a Camerino ha avuto caratteristiche autonome e raggiunto risultati notevoli. Nell'Annunciazione l'anonimo pittore camerinese raggiunge aspetti raffinati, servendosi di un elegante linearismo e di tutti gli strumenti più comuni del gusto cortese: il praticello fiorito, l'arabesco e la linea e il panneggio delle figure è lineare e a pieghe strette
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100146678
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • DATA DI COMPILAZIONE 1980
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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