pisside - bottega italiana (inizio sec. XX)
pisside,
1900-1910
Pisside con base circolare da cui si origina un nodo oblungo rigonfio nella parte superiore; la coppa liscia è rinchiusa da un coperchio privo di decorazione sormontato da una croce gigliata
- OGGETTO pisside
-
MATERIA E TECNICA
ARGENTO
- AMBITO CULTURALE Bottega Italiana
- LOCALIZZAZIONE Morro D'alba (AN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La pisside è un vaso liturgico utilizzato nella conservazione dell'Eucarestia per la comunione. Gli esemplari più antichi risalgono al sec. IV e arrivano fino al sec. IX. Infatti i cristiani dovettero trovare una custodia per portare l'Eucarestia, quindi nei primi secoli del Cristianesimo si riutilizzarono come pissidi oggetti destinati a contenere gioielli e profumi. Non è documentato il tempo preciso in cui inizia l'uso di tale arredo liturgico; il Liber Pontificalis, che la indica con il nome "turris" la menziona sin dalla biografia di Papa Silvestro (314-335). Cfr: Enc. Catt. vol. IX
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100146448
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ancona e Pesaro e Urbino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0