Il Re d' Etiopia detto Prete Gian (...). ritratto del re di Etiopia
stampa stampa di invenzione,
1700 - 1749
Billy Nicolò Il Vecchio (notizie Fine Sec. Xvii-prima Metà Sec. Xviii)
notizie fine sec. XVII-prima metà sec. XVIII
Ritratti: re d' Etiopia. Abbigliamento: mantello. Attributi: (re) scettro; diadema; collana; orecchino. Decorazioni: vegetali
- OGGETTO stampa stampa di invenzione
-
MATERIA E TECNICA
carta/ acquaforte
-
MISURE
Altezza: 232 mm
Larghezza: 182 mm
-
ATTRIBUZIONI
Billy Nicolò Il Vecchio (notizie Fine Sec. Xvii-prima Metà Sec. Xviii): incisore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei Civici
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Toschi Mosca
- INDIRIZZO Piazza Toschi Mosca, 29, Pesaro (PU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera fa parte di una serie di sette stampe con ritratti di personaggi storici appartenuta alla collezione della marchesa Vittoria Toschi Mosca realizzate dall'incisore Nicolò Billy I (o il Vecchio), artista attivo a Roma nella prima metà del XVIII secolo con una bottega situata vicino all'orologio della Chiesa Nuova dove ha anche stampato molte opere di riproduzione (Bellini P., 1995). Per questa ragione, anche se nell'acquaforte in esame l' indicazione di responsabilità non esplicita i ruoli svolti dall'artista, si è ritenuto di poterlo considerare sia incisore, per la stringente analogia stilistica e tematica con le altre acquaforti della serie, che come editore/ stampatore, sia in virtù di questa sua attività documentata, sia soprattutto per la presenza di questa specifica indicazione di responsabilità in una stampa dello stesso nucleo che non presenta una numerazione ed è quindi solo ipotizzabile, ma verosimile, che in origine potesse essere più cospicuo. All'interno di un medaglione ovale incorniciato da decorazioni a volute vegetali terminanti nella parte inferiore in un cartiglio, è presentato il ritratto a mezzo busto del re di Etiopia, identificabile oltre che dall'iscrizione sottostante, dallo stemma. Relativamente all'acquisizione dell'opera da parte dei Musei Civici di Pesaro si è scelto di indicare genericamente come terminus post quem l'anno di morte della marchesa Vittoria Toschi Mosca (1885), anche se si segnala che fin dal 1877 l'illustre cittadina stilò un testamento in cui lasciava alla città il Palazzo Mazzolari da lei acquistato per collocarvi la propria collezione artistica con l'obbligo espresso di stabilirvi subito un pubblico museo rivolto alla studiosa gioventù (Barletta C.-Marchetti A., 1994)
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100142392
- NUMERO D'INVENTARIO inv., n. I.G.3002
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 2003
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2003
2006
- ISCRIZIONI in basso a destra - N. Billy in Roma Vicino all' Orologgio della Chiesa Nuova - corsivo -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0