Fauno
scultura,
1740 - 1760
Divinità minori: Fauno
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
marmo/ scultura
- AMBITO CULTURALE Ambito Romano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei Civici
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Toschi Mosca
- INDIRIZZO Piazza Toschi Mosca, 29, Pesaro (PU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nonostante la mancanza di attributi specifici abitualmente associati a questa divinità (corno potorio, cornucopia e pelle di capra) è possibile identificare nel volto della scultura in esame quello di un Fauno, nello specifico caso caratterizzato dalla folta peluria che ricopre buona parte del volto, dalle orecchie appuntite e dalla sottile fascia che gli cinge la testa. Il mezzobusto richiama i modi della scultura del primo Settecento a Roma interpretati però da un artista già orientato verso il gusto neoclassico. Più precisamente un riscontro con la scultura di primo Settecento a Roma può essere trovato in Pierre Le Gros, soprattutto per certe peculiarità fisionomiche: sopracciglia aggrottate con una marcata disposizione obliqua, attaccatura del naso alla fronte caratterizzata da un lieve affossamento, zigomi pronunciati e viso scavato, bocca stretta dalle labbra sottili, nonchè chiome e barba lavorate in maniera molto simile. Si confrontino a proposito il volto del S.Francesco Saverio in S.Apollinare a Roma (1702c.), quello del S.Pietro nella basilica vaticana (1701-1706) e quello del S.Filippo Neri in S.Girolamo della Carità, sempre a Roma (1703-1710)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100142260
- NUMERO D'INVENTARIO inv., n. I.G.0273
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0