sarcofago,
300 - 399
Il sarcofago è decorato solo frontalmente: ai margini sono posti due pilastrini rastremati verso l'alto e sormontati da capitelli corinzi; seguono due campi con decorazione strigilata entro cornici modanate interrotte al centro, dove è il riquadro figurato; in esso sono rappresentati due apostoli con capo rivolto verso la figura della defunta orante
- OGGETTO sarcofago
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MATERIA E TECNICA
Marmo
- AMBITO CULTURALE Ambito Romano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca e Musei Civici
- LOCALIZZAZIONE Biblioteca Mozzi Borgetti
- INDIRIZZO Piazza Vittorio Veneto, 2, Macerata (MC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il sarcofago, probabilmente opera di una bottega di scultori romani, è databile intorno al IV secolo, per le proporzioni tozze delle figure, la piattezza del rilievo, l'uso del trapano corrente per la definizione degli occhi. Dal punto di vista iconografico il sarcofago è il primo ed unico esempio nelle Marche in cui compare la figurazione dell'orante fra i gli apostoli. Il sarcofago trova un riscontro in ambito locale con quello della chiesa di S. Catervo a Tolentino
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100133898
- ENTE SCHEDATORE Regione Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2000
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0