Cristo crocifisso
croce d'altare
1490 - 1510
Il Cristo è raffigurato morto e ha il corpo leggermente inclinato sulla destra. Il corpo è coperto da un abitino impreziosito da ricami e perle
- OGGETTO croce d'altare
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MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ pittura/ argentatura
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MISURE
Altezza: 50
Larghezza: 40
- AMBITO CULTURALE Bottega Marchigiana
- LOCALIZZAZIONE Matelica (MC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Crocifisso appartiene alla Confraternita di San Giovanni, formatasi ufficialmente nel 1385; dopo il 1428 ottenne dal capitolo lateranense il permesso di edificare la Chiesa. Questa, fin dal XVIII secolo, ebbe problemi al tetto e alle strutture, tali da costringere il trasferimento della scultura, insieme agli altri beni di proprietà della Confraternita a San Filippo. L'attuale chiesa di S. Giovanni che custodisce il SS.mo Crocifisso fino al 1950 fu costruita nel 1773 ad oera dell'architetto Calderari di Bellinzona. Resa insicura dallo smottamento del terreno e da infiltrazione di acque fu chiusa al culto mentre l'Immagine veniva portata nella chiesa di San Filippo". (T. Cesari, in "L'Azione", 26.05. 1979). La scultura è in legno scolpito e la sua policromia è oggi coperta dall'argento; la croce è in argento, l'abitino appartiene al XVII sec. Già oggetto di pellegrinaggi, prima a Loreto e a San Nicola da Tolentino oggi nella stessa Matelica, dove ogni tre anni si celebra, in suoonore, la più importante festa della città. In luglio, a S. Filippo ricorre la festività del Preziosissimo Sangue. Le fattezze stilistiche della statua rimandano a prototipi toscani dei primi del XV sec
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100104968
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0