altare,
1709 - 1720
L'altare sagomato a sarcofago con la fronte tripartita, su cui spicca la finestrella della confessione col suo intaglio. Dalla mensa su plinti a forte strombatura s'innalzano due colonne con capitelli ionici e festoni, sovrastati da alta trabeazione: fa da ancona una nicchia chiusa da due sportelli intagliati
- OGGETTO altare
- AMBITO CULTURALE Bottega Francese
- LOCALIZZAZIONE Urbino (PU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare fa parte del complesso della cosidetta nuova sacrestia (o dei Canonici) i cui lavori in legno, disegnati in Roma, furono eseguiti in loco dal francese minorita fra Matteo e compagni tra cui emerge Pietro Ugar capostipite di una gloriosa famiglia di falegnami. I lavori, iniziati nel 1709, si protrassero fino al 1720 (Tosi, 1744, p. 219). Il disegno dell'altare, come di tutta la sacrestia è di gusto romano e fa pensare a Carlo Fontana o ad Alessandro Specchi, attivi per gli Albani in Urbino
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100087752
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0