altare, 1700 - 1790

La cappella rettangolare, alta, dalla copertura a volta che si imposta su di una fascia corniciata, e decorata da un altare il cui ornato in pietra è costituito da due semicolonne scanellate a capitello ionico, ergentesi su basi alte quanto la mensa e sorgenti una trabeazione triangolare, rotta al centro da un movimentato cartiglio con testina d'angelo in stucco ed iscrizione. Ai lati dell'altare, sopra le due finestre, uniche nell'oratorio, due cartigli simili a quello centrale

  • OGGETTO altare
  • AMBITO CULTURALE Bottega Marchigiana
  • LOCALIZZAZIONE Urbino (PU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il vano di questa cappella, sottostante a quella della Concezione nel Duomo, fu acquistato dalla Compagnia della Grotta nel 1519 e vi fu edificato il calvario. Intorno al 1711, per conservare le reliquie della croce donata da Clemente XI, fu riassestata la cappella, trasferito il calvario in quella successiva detta "della Resurrezione" e, conviene pensare, trasportato qui l'altare che di quella ha il sapore stilistico, tolte le aggiunte del primo Settecento. L'altare propriamente detto era del Duomo: allorché l'Arcivescovo Angeloni rimase gli utimi due altari nella Metropolitana per collocarvi il Battistero e di San Pietro (1855-1859) furono sistemati uno in questa cappella ed uno in quella della Natività. Dopo la caduta della cupola del Duomo, il gruppo della Pietà di Giovanni Bandini della cappella del Crocifisso venne risistemato
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100087671
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • DATA DI COMPILAZIONE 1980
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI nel cartiglio centrale - LIGNUM/ SANTISSIMAE CRUCIS/ HIC ADORANDUM - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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