campana, 1952 - 1952

Campana svasata e completa di tutti gli accessori per funzionare. In alto iscrizione su due righe. Nei bassorilievi: la targa della Ditta fonditrice, il Crocifisso, vaso ed anfora con fiori, S. Pietro Apostolo. In basso ornato di foglie di alloro con bacche

  • OGGETTO campana
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
  • ATTRIBUZIONI Pasqualini Giuseppe (1870/ 1959)
  • LOCALIZZAZIONE Carassai (AP)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La campana è stata rifusa nel 1952 presso la fonderia Pasqualini. Il governo fascista, a corto di materie prime per fabbricar cannoni, nel dicembre 1942, impegnato duramente nella prosecuzione della seconda guerra mondiale, ordinò la requisizione di campane delle chiese, con precise norme per vincoli d'obbligatorietà e di esecuzione, e con impegno di rifusione, a guerra terminata. Da Rocca di Monte Varmine furono prelevate due campane nell'aprile del 1943. La restituzione fu effettuata nel 1952. Le campane prelevate formavano un armonioso quartetto con la grande, appiedata in sacrestia e la piccola aggiunta sul campanile a vela. Delle due campane rifuse nel 1952 attualmente è suonabile soltanto questa
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100050530
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • DATA DI COMPILAZIONE 1980
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI in alto - ABLATO TEMPORE BELLI A. D. MCMXLV/ RESTITUITO PUBLICO SUMPTU A. D. MCMLII - a rilievo - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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