morte di San Giuseppe
dipinto,
San Giuseppe sul letto di morte si rivolge al Cristo che lo sta benedicendo; sull'altro lato la Madonna gli porge una candela. Alle sue spalle un angelo. Sulla destra la colonna spezzata, su un tavolinetto un vaso di fiori e in alto, tra le nubi, la colomba e gli angioletti che offrono al Santo il bastone fiorito e la corona di fiori. A lato della colonna, poco leggibile, un angelo col giglio e alle spalle un angelo con la spada della giustizia
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Cialdieri Girolamo Di Bartolomeo (1593/ 1680)
- LOCALIZZAZIONE Sant'Angelo in Vado (PU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo dipinto, ignorato dalla critica, viene assegnato da chi scrive all'attività del Cialdieri presentando i caratteri stilistici tipici del suo operare. Cialdieri, urbinate, è figlio di un pittore e di un indoratore. Inizia ad operare dal 1612 e nel 1621 esegue gli apparati per le nozze di Federico Ubaldo. Egli è strettamente legato all'arte del Barocci e di Ridolfi. Nel ducato di Urbino era molto ricercato e ha infatti lasciato un'infinità di opere; la critica ritiene inoltre che molte sono andate perdute o che sono ancora da ritrovare. In questa, emblematica è la finezza del tratto del disegno e soprattutto del colore, giudizio questo che avrà conferma da un restauro che possa alleggerire l'opera da quelle pesantezze dell'ossidazione del colore
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100037137
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0