altare,
1626 - 1626
Ai lati del basamento con decorazioni floreali intorno ad una cartella, vi sono gli stemmi della famiglia Tommasi. Sopra si innalzano due colonne tortili, nella parte inferiore del fusto con scanalature trasversali, nella parte superiore con decorazioni di rami con foglie che girano attorno alla colonna. Sopra vi sono capitelli compositi che sorreggono la trabeazione con timpano spezzato e al centro una mezza figura a rilievo in legno rappresentante Dio Padre
- OGGETTO altare
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MATERIA E TECNICA
LEGNO
- AMBITO CULTURALE Bottega Marchigiana
- LOCALIZZAZIONE Ripatransone (AP)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo Bruti Liberatri, l'altare fu fatto costruire da mons. Brandimarte Tommasi, zio di Gregorio Tommasi, nel 1626 quando fece erigere la cappella e ne dette il patronato al nipote. Il disegno è di Gaetano Ferri, professore all'Università degli Studi di Macerata e la doratura è di Emidio Cibatti di Fermo. Dal timpano fu tolta e portata nella camera del Capitolo una bellissima mezza figura in legno di Dio Padre, in seguito rimessa al suo posto dove si trova tuttora
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100017903
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI al centro del basamento - ALTARE PRIVILEGUATUM QUOTIDIANUM ET PERPETUUM PRO DEFUNTIS - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0