archibugio da caccia,
1750 - 1799
Canna poligonale, poi tonda, spessa, raccordata con andature, a fitta rigatura diritta, reca alla coda, un cannolo di mira e allo stacco della parte sfaccettata una diottra. Batteria a focile, cartella con lingua tonda e coda appuntata a bordi smussati e al centro il nome dell'armaiolo ed il luogo di produzione. Cane piatto a collo di cigno, piatto ai bordi. ganascia superiore sagomata e fermata da vite con testa a palla. Bacinetto con alto bordo verso l'interno e martellina arcuata. Calciatura in noce lunga fino alla bocca, con bocchino e due cannoli per la bacchetta. Calcio liscio o pieno con impugmatura anatomica a doppio grilletto con Stecker
- OGGETTO archibugio da caccia
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MATERIA E TECNICA
Ottone
- AMBITO CULTURALE Bottega Tedesca
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Lazzarino Lazaro
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo ducale
- INDIRIZZO Piazza Rinascimento, 13, Urbino (PU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di una bella arma sportiva, adatta ad entrambe le discipline, sia il tiro che la caccia. Per entrambe infatti è necessaria un'arma di notevole potenza
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100004896
- NUMERO D'INVENTARIO 237
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1975
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0