spada da lato alla spagnola,
1650 - 1699
Grosso pomo messo a spicchi nella parte superiore e liscio inferiormente con basetta, probabilmente non pertinente. Impugnatura a sigaro vestita di fili intrecciati e finita da ghiere. Crocera con cuspide verso il basso e dalla quale escono i bracci curbi obliqui e finiti da un ricciolo piatto come anche la guardia, gli archetti che reggono i tre ponti, il maggiore dei quali con ramo obliquo si raccorda alla guardia. Controguardia a quattro rami sagomati in uno e poi alla guardia. Tutte le sezioni sono ovate più o meno schiacciate. La lama con ricasso piatto, tallone e scanalata al forte, reca nello sguscio il nome dello spadaio. E'a sezione esagonale irregolare al forte, con le due facce scanalate e poi romboidale
- OGGETTO spada da lato alla spagnola
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MATERIA E TECNICA
LEGNO
RAME
- AMBITO CULTURALE Bottega Tedesca
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo ducale
- INDIRIZZO Piazza Rinascimento, 13, Urbino (PU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nello sguscio della lama compare il nome dell'armaiolo Sandrinus Scacchus, il grosso pomo sembra più antico. Questo tipo di spada a gabbia, in uso nel periodo dal 1570 al 1630 circa tutta l'Europa, montava solitamente un pomo cilindrico o cilindrico schiacciato. Naturalmente vi erano molte possibili varianti, a seconda del paese e dell'epoca. Sandro Scacchi fù attivo in Brescia verso la fine del sec. XVI. Gli vengono attribuiti almeno due modi di marcare le sue spade, ed ebbe parecchi imitatori
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100004773
- NUMERO D'INVENTARIO 115
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1975
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0