Madonna dei sette dolori
stampo per tatuaggio devozionale,
1590 - 1599
La tavoletta per tatuaggio di forma rettangolare con foro in basso a sinistra, reca incisa l'immagine della Madonna con il petto trafitto da sette spade ed il capo sormontato da una croce
- OGGETTO stampo per tatuaggio devozionale
- AMBITO CULTURALE Bottega Marchigiana
- LOCALIZZAZIONE Loreto (AN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Tavoletta per tatuaggio da attribuirsi alla Compagnia di Gesù (C. Pigorini-Beri, 1889, tav. VI, fig. 30). Nessun altro Santuario ha tanti tatuaggi come quello di Loreto, dotato di grande varietà di tipi e figurazioni simboliche consistenti perloppiù in una croce sovrapposta ad una sfera, ad un cuore, ad una stella, o nell'immagine del SS. Sacramento, o in un crocifisso, o nella figura di un Santo patrono, nei simboli della passione. Di solito si usa pungere con un ago o uno spillo, ma a Loreto viene impiegata la penna a tre punte. I simboli religiosi tatuati o impressi a fuoco nell'Oriente cristiano e, particolarmente nella Terra Santa, o lungo gli antichi itinerari per arrivarvi (Egitto), vale a documentare una delle cause principali del rigoglio del tatuaggio religioso a Loreto. Ai tatuaggi lauretani si è interessata la studiosa Caterina Pigorini Beri, la quale, dopo aver ricordato l'uso di tatuarsi che si riscontra in quasi tutte le popolazioni dell'Antico Piceno afferma (1889, pp. 291-292) di essere venuta in possesso "di quasi un centinaio di antichissimi clichés in legno di frutta, incisi forse con un chiodo, e di due punteruoli o penne". Come riferiscono C. Corrain, M. Capitano, F. Grimaldi (1977, pp. 392-3) "la Pigorini Beri tenta di accreditare una sua idea in merito alle origini del tatuaggio lauretano, facendolo risalire alle imitazioni delle stimmate di S. Francesco di Assisi. In realtà non mancano fra i clichés del tatuaggio le riproduzioni del Santo, ma questo non è un buon motivo, potendo bastare la presenza non molto recente dei francescani nella gestione spirituale del Santuario di Loreto". In appendice alla sua ricerca la studiosa marchigiana C. Pigorini Betavole ri acclude una serie di dodici tavole con la riproduzione di cento iconografie da tatuaggio che classifica in sei modi diversi. Tale classificazione è l'unica avanzata dal 1889 ad oggi. I tatuaggi lauretani si devono datare per ragioni stilistiche alla fine del '500: l'intaglio ibfatti è piuttosto duro
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100003273
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ancona e Pesaro e Urbino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0