chiavistello,
Chiavistello in ferro battuto
- OGGETTO chiavistello
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MATERIA E TECNICA
ferro/ battitura/ forgiatura/ incisione
- AMBITO CULTURALE Ambito Perugino
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale dell'Umbria
- LOCALIZZAZIONE Palazzo dei Priori
- INDIRIZZO Corso Pietro Vannucci, 19, Perugia (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Proviene dal Forte Paolino e poi da Porta Sant’Antonio a Perugia. Era nei musei civici dove era registrato nell'Inventario del 1886 con questa definizione: "Catorcio in ferro della lunghezza di m. 0,73 con la scritta CLAV/ DO H/ OSTI/ BVS - AMICIS/ APERI/O/ 1541 appartenente in origine ad una porta dell'ex Forte Paolino, poi alla porta urbica di S. Antonio, donde proviene, n. 79". Passato in Pinacoteca attorno al 1910, se ne persero le tracce. Fu poi recuperato nel 1946 da Bertini Calosso per la Raccolta Storico Topografica della Città di Perugia dove venne registrato col numero di inventario i.t. 181 e dove era registrato come "Grande chiavistello in ferro del portone maggiore della Fortezza Paolina, recante la data 1544 cm. 75x29". Dovette passare per l'abbazia di Monteripido come segnala una scritta a matita a margine della definizione del registro 22 sopra riportata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000220560
- NUMERO D'INVENTARIO 2887
- ENTE SCHEDATORE Galleria Nazionale dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- ISCRIZIONI manico - CLAV/ DO H/ OSTI/ BVS AMICIS/ APERI/O/ 1541 - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0