manipolo, elemento d'insieme - manifattura francese (primo quarto XVIII)
manipolo,
1701 - 1725
Fondo in taffetas, disegno per effetto di una trama lanciata legata in diagonale sul davanti. Colori: fondo rosa salmone, opera in bianco. Cornici laterali speculari, a festoni "a pizzo" con disegno interno a minute losanghe, formano maglie irregolari, cimate da una corolla, racchiudenti un mazzo di fiori sostenuto da un cespo di foglie con pomo centrale e maglie al cui interno convergono rametti fogliati speculari. I galloni a telaio in lino e seta presentano disegni ottenuti per l'inserzione di oro lamellare; motivi a baccellature e losanghe (cm 2 e cm 3.8). Fodera in tela di lino beige
- OGGETTO manipolo
-
MISURE
Altezza: 90 cm
Larghezza: 22 cm
- AMBITO CULTURALE Manifattura Francese
-
ALTRE ATTRIBUZIONI
Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Spoleto (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'impostazione a cornici speculari a trina rinvia al tipo di tessuti detti "a pizzo" e di certa invenzione lionese. Il disegno si caratterizza infatti per la presenza di cornici di spartitura che imitano appunto le trine. Le composizioni risultano spesso particolarmente affollate e i motivi vegetali raffigurati assumono forme naturalistiche, ma anche fantastiche con influssi della botanica esotica. La produzione si concentrò tra il 1680 e il 1730, ma continuò ancora fino alla metà del XVIII secolo. La pianeta in esame è riferibile al primo quarto del Settecento (cfr. Devoti 1993)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000219768-4
- NUMERO D'INVENTARIO 009_20_D-2017/03/17-ID312
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 2020
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0