stola, elemento d'insieme - manifattura toscana (prima metà XVII)

stola, 1601 - 1650

Coppia di stole in damasco rigato policromo. Il disegno è determinato da spartiture verticali a bande rosa, verdi e viola spaziate da sottili righe avorio sulle quali si sovrappone un motivo a spina. All'interno delle bande verdi si alternano garofani e giunchiglie con gambo arcuato, entro quelle rosa si intervallano due corolle stilizzate e diversificate impostate su steli fogliati, mentre nelle strisce viola iris con gambo stretto da un fiocco sono intercalati a piccoli tulipani con fiore dischiuso al centro. Il gallone a telaio in seta gialla misura cm 2.5. La frangia in seta è alta cm 5: la testa di ridotta altezza presenta un motivo a scacchi; gonna a corte briglie tagliate sul fondo. Fodera in tela rosacea

  • OGGETTO stola
  • MISURE Altezza: 234 cm
    Larghezza: 233.5 cm
    : 23 cm
    : 22.8 cm
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Toscana
  • LOCALIZZAZIONE Spoleto (PG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno presenta un motivo decorativo definito "isolato" per la preminenza di elementi ornamentali, normalmente di tipo floreale, delineati a volte con tratti naturalistici ma più spesso con tratti sintetici ed essenziali, rispetto al fondo. Il soggetto ornamentale assume un notevole risalto sia ricorrendo all'esclusione di motivi di contorno sia attraverso accorgimenti tecnici (uso di broccatura con filati metallici che evidenzia lo stacco tra fondo e opera). Questa tipologia trova diffusione nei manufatti tessili a partire dai primi decenni del Seicento, soprattutto in ambito toscano. Il parato in oggetto fa parte della produzione tessile cosiddetta "povera" in quanto la ripartizione della superficie in bande policrome verticali permetteva alle chiese meno ricche di dotarsi di un parato che grazie alla compresenza di più colori si adattasse alle varie celebrazioni senza bisogno di procurarsi diversi parati completi nei singoli colori richiesti dal calendario liturgico. Le forme piuttosto essenziali e semplificate degli esemplari in oggetto suggeriscono una datazione alla prima metà del XVII secolo (cfr. Boccherini Tamara - Marabelli Paola, "Sopra ogni sorte di drapperia...", pp. 77-90, schede nn. 4-5)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000219755-4
  • NUMERO D'INVENTARIO 001_06_F04, 001_06_F05-2018/06/07-ID645
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 2020
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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