Croce del Pellicano. Gesù Cristo crocifisso
croce dipinta,
ca 1450 - ante 1476
Nicola Di Ulisse Da Siena (attribuito)
notizie 1428, ca/ 1476
Tavola sagomata con quattro terminazioni trilobe e tabellone centrale rettangolare; lungo il perimetro è profilata da cornice dorata
- OGGETTO croce dipinta
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ATTRIBUZIONI
Nicola Di Ulisse Da Siena (attribuito)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Domenico Di Giacomo Da Leonessa
- LOCALIZZAZIONE Spoleto (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La croce fu realizzata secondo il Pirri al tempo dell'abate Epifanio de Alemagna (1450-1478) e si conservava, prima del ripristino della chiesa (1956), sulla parete destra, per poi essere trasferita nella sacrestia della chiesa abbaziale (Pirri P., 1960). L'opera fu trasferita temporaneamente dopo il terremoto del 1979 al Museo della Castellina, dove avvenne il secondo restauro degli anni 1986-1987, quindi ricollocata nella chiesa abbaziale sull'altare maggiore. Assegnata da Gnoli a Domenico di Giacomo da Leonessa (Gnoli U., 1923) è stata ricondotta a Nicola di Ulisse da Siena da Francesco Santi per le strette affinità con altre opere certe del pittore (Santi F., 1956). La tavola fu collocata sull'altare maggiore nel 1956. Tutti gli studi successivi hanno confermato la paternità di Nicola di Ulisse, specie per le forti assonanze con il Cristo risorto della Castellina di Norcia; il pittore, presa la cittadinanza nursina, operò tra Cascia, Norcia, Sant'Eutizio, Campi e in terra marchigiana (per una bibliografia riassuntiva si veda la scheda a firma di Marcelli F. in Museo di Palazzo Santi, 2013). In considerazione della data presunta dell'altro polittico, eseguito da Nicola di Ulisse per l'Abbazia di Sant'Eutizio (1463 ca), anche la croce dovrà avvicinarsi a questa datazione. In seguito al sisma del 30 ottobre 2016 è stata ricoverata nel Deposito di Santo Chiodo ridotta in circa 33 frammenti. Attualmente è in corso il restauro presso i Musei Vaticani
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000218756
- NUMERO D'INVENTARIO 001-2016/11/28-ID1755
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 2018
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0