croce processionale,
Croce dipinta in nero e listata lungo i margini da una gola dorata; terminazioni con rosette intagliate e dorate; cartiglio; raggiera a fasci di raggi in legno dorato. Cristo ligneo policromato con capo reclinato sulla spalla destra e piedi congiunti e trafitti da un unico chiodo; il perizoma dorato ricade sul fianco sinistro e sul davanti
- OGGETTO croce processionale
- AMBITO CULTURALE Bottega Umbra
- LOCALIZZAZIONE Acquasparta (TR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Non è stato possibile reperire notizie storico-critiche riguardanti l'opera. Il parroco e priore del Convento dei Cappuccini annesso alla chiesa, don Aldo Ambrogi, riferisce di aver trasportato il crocifisso nella basilica di S. Cecilia dall'Oratorio del Crocifisso o della Madonna del Giglio, attualmente non più adibito a funzioni di culto. Inoltre informa che il crocifisso veniva usato come croce processionale durante la festività del Corpus Domini. L'opera appare di buona qualità e di delicata esecuzione ed è possibile farla rientrare nella produzione di oggetti di arte sacra della fine del Settecento e dei primi anni dell'Ottocento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000153001
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0