Annunciazione
dipinto,
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dipinto raffigurante l'Annunciazione entro fasce decorative e tondi figurati
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Orvietano
- LOCALIZZAZIONE ss. Severo e Martirio
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1911 l'affresco, insieme agli altri della sacrestia della chiesa abbaziale, fu oggetto di un intervento di restauro a cura della Regia Soprintendenza per la conservazione dei monumenti dell'Umbria. I lavori furono affidati al pittore Alberto Colmignoli, che provvide a redigere un relazione in cui si descriveva lo stato degli affreschi e le misure prese per consolidarli. Il Colmignoli trovò l'affresco "guasto e fracido e muffo per la cola dell'acqua lungo la sua superficie, perduto nella gran parte della figura dell'angelo di cui poco ne è rimasto". Come per il San Cristoforo dipinto nella parete divisoria tra le due stanze della screstia. Il Fratini riconosce in questa Annunciazione , databile al secolo XIV, una forte influenza martiniana, determinata dalla presenza in Orvieto, nel secondo decennio del Trecento di Simone Martini autore di tre polittici destinati ad altrettante chiese mendicanti
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000150018
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0