allegoria delle virtù francescane
dipinto,
1600 - 1610
Sermei Cesare (attribuito)
1581/ 1668
Tre figure femminili che sono la personificazione delle virtù francescane Umiltà, Carità e Castità, vengono incoronate da angioletti; in alto, tra l e nubi appaiono teste di cherubino. Dietro le figure due colonne su alti b asamenti e sulla destra un paesaggio. In basso a sinistra un amorino benda to viene calpestato dalla Castità
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Sermei Cesare (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Spello (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco in esame che taluni definiscono anche il "Trionfo della Mortifi cazione cristiana", è ricordato dall'Urbini (1897, pag. 34) che lo ritiene molto debole dal punto di vista stilistico e non ne riporta neppure l'aut ore. Peppoloni - Fratini (1978, pag. 81) lo assegnano, insieme al "Miracol o della B. Pacifica" sulla parete destra, ( cfr. scheda n° ), a Cesare Ser mei condividendo il giudizio apparso nel primo volume di "Ricerche in Umbr ia" (AA. VV., 1976, pag. 67 nota n° 60) secondo cui l" "Adorazione dei Pas tori" in S. Francesco a Terni e gli affreschi di due cappelle della chiesa di S. Maria delle Grazie semprea Terni, benchè molto deperiti e ridipinti , mostrano caratteri stilistici simili ai dipinti di Spello. La Barroero ( AA. VV., 1980, ill. n° 724 pag. 474) sostiene che, pur non essere comprova to da una prova documentaria, non c'è dubbio che l'esecutore dei due affre schi sia il Sermei "una ventina di anni dopo" lo Spacca, autore dell' "Ann unciazione" datata 1590 (cfr. scheda n° ). Visto che il "Miracolo della B. Pacifica" ha evidenti analogie con un'altra opera dipinta dal Sermei a Sp ello, il "Miracolo del Beato Andrea Caccioli" in S. Andrea, intorno al 161 1, gli affreschi rientrano nella prima produzione dell'artista che non ave va ancora preso la cittadinanza assisiate (1612). Particolarmente interess ante l'episodio della Castità che calpesta Cupido bendato e con l'arco, si mbolo negativo, quasi demoniaco dell'amore: il Sermei si è senza altro isp irato all'allegoria giottesca in S. Francesco ad Assisi in cui Cupido (che ha le zampe di grifone) viene scacciato dalla "Paenitentia...che brandisc e un flagello" (Panofsky, ed. italiana 1975, pag. 163)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000146965
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1996
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0