piviale, opera isolata - manifattura toscana (fine sec. XVI)
piviale,
Piviale in damasco di seta verde, fondo raso da 5, seconda armatura taffet as, liseré nella zona quadrettata. Motivo decorativo compreso entro grandi maglie ogivali, a larghi bordi a fine reticolo di rombetti, nascenti da u n motivo a vaso con base baccellata e balaustrata sotto l'imboccatura. Cia scuna maglia comprende al suo interno motivo con orientamento alterno dest ra-sinistra, composti da rami, foglie palmate rovesce e diritte, pigne e f iori rovesci. Le zone di risulta tra le maglie comprendono foglie a riccio li, trifogli e motivi geometrici. Frangia del capino lavorata a telaio, in filo di lino; stolone definito da un gallone in filo d'oro lavorato a tel aio
- OGGETTO piviale
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MATERIA E TECNICA
cotone
oro/ trafilatura
seta/ damasco
- AMBITO CULTURALE Manifattura Toscana
- LOCALIZZAZIONE Città della Pieve (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il piviale, definito insolito per il colore verde da Portoghesi (1992, p. 43) sarebbe uno dei primi esemplari eseguiti nelle manifatture di damaschi di Città della Pieve e presenterebbe degli aspetti di somiglianza con un altro rinvenuto in Valnerina. "Il modulo del tessuto in questione offre un a singolare somiglianza con quello che ricopre in una insolita versione di uno zinale, la caravaggesca Maddalena della Galleria Corsini a Roma" (in realtà alla Galleria Doria Pamphili)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000091671
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0