Annunciazione

dipinto,

Soggetti sacri: Nuovo Testamento. Personaggi: MARIA VERGINE; SAN GABRIELE ARCANGELO. Simboli: COLOMBA DELLO SPIRITO SANTO; AUREOLE. Figure: ANGELI; CHERUBINI. Paesaggi. Oggetti: LIBRO; CUSCINO; SPILLA. Oggetti: TRONO; CASS APANCA. Abbigliamento

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Brunelli Alessandro (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Città della Pieve (PG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela ripropone l'iconografia della Santissima Annunziata della chiesa f iorentina dell'Annunziata, opera della seconda metà del secolo XIV assegna ta alla cerchia di Jacopo di Cione. Come affermato dagli studi, l'immagine divenne a partire dal 1580 assai diffusa dopo il restauro dell'affresco v oluto da Francesco I che affidò l'incarico dell'operazione a Alessandro Al lori; questi provvide a farne copie che divennero strumenti di diffusione del culto al di fuori della Toscana, anche per la perfetta rispondenza all e nuove istanze post-tridentine. Al lontano riferimento iconografico è dov uto l'aspetto arcaizzante delle due figure sacre nella zona inferiore, cui contribuisce l'uso della doratura a foglia delle aureole e la decorazione con motivi geometrici della fiancata dello scranno su cui siede l'Annunci ata. L'aureola della Madonna è decorata secondo due disegni: a finti bacce lli, per una metà; per l'altra, secondo due fasce sovrapposte. In quella e sterna si susseguono testine di cherubino alternate a mascheroni di matric e tardorinascimentale; in quella interna è una sequenza di pietre dipinte ovali e rettangolare. Il gusto per il richiamo all'oreficeria è sottolinea to dalla fibbia con pendente che scende dalla spalla destra dell'angelo a sinistra. La tela è tradizionalmente assegnata a un pittore Bonelli, ignot o: una famiglia Bonelli è documentata a Città della Pieve, ma è probabile che il nome tramandato sia una corruzione per Brunelli, nome che compare i nvece nella scheda di inventario della cattedrale. Alessandro di Marco Ant onio Brunelli infatti risiedeva a Città della Pieve ove fu allievo di Salv io Savini, il che spiegherebbe il riferimento all'iconografia di chiara ma trice toscana. L'iscrizione a tergo indica che committente fu nel 1618 Mas tro Giulio Paraciani, appartenente ad una facoltosa famiglia di Città dell a Pieve
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000084771
  • NUMERO D'INVENTARIO 187
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
  • ISCRIZIONI libro - ECCE / VIRGO / CONCI / PIET / ET PARIET/ FILIVM / ISAIAS - Isaia - lettere capitali - a pennello - italiano volgare
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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