stemma gentilizio
pavimento,
1575 - 1599
composto da elementi rettangolari, quadrati e circolari, disposti in riqua dri concentrici delimitati da corsie che nei punti di incrocio includono m edaglioni circolari ornati da armi incise
- OGGETTO pavimento
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Centrale
- LOCALIZZAZIONE Villa del Cardinale
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Pavimento originale di grande pregio anche per le discrete condizioni di c onservazione. Di notevole interesse la corrispondenza con gli scomparti de l soffitto a cassettoni nella disposizione dei medaglioni araldici, specul armente riproposti a terra. La rispondenza speculare dello schema decorati vo di soffitto e pavimento si diffonde nel '500 per diventare ben presto r egola: esempi illustri ne sono i motivi geometrici rispecchiati, elaborati da Giulio Romano a Palazzo Te; e "i pavimenti di mattoni intagliati..." d i villa Giulia a Roma che "..rispondono a' palchi", così descritti da Bart olomeo Ammannati nel 1555 (Thornton P., 1991-1992, p.64). Riguardo agli stemmi inclusi nei medaglioni, si alterna all'arma dei Della Corgna quella della famiglia Del Monte cui apparteneva Giacoma, madre del cardinale Fulvio e del fratello Ascanio, sorella di Giovanni Maria cardin ale e poi papa col nome di Giulio III. Secondo un inedito manoscritto della Biblioteca Comunale di Arezzo che rec a il titolo di "Cronichetta del Monte San Savino di Toscana di D. Agostino Fortunio Monaco Camaldolense Fiorentino. 1583" la famiglia Di Monte o Del Monte ebbe origine in Monte Sansavino (AR) nella II metà del XV secolo, q uando l'illustre giurista savinese Fabiano Giocchi, appartenente ad un ram o derivato della stessa nobile famiglia fiorentina, assunse il cognome "Di Monte" giacchè tale specificazione compariva già da tempo nei suoi scritt i di materia giuridica. Così, gradualmente, l'antica arma dei Giocchi con tre spade si mutò in tre monti e poi in uno stemma ben più elaborato: "arm e di un Metallo e due colori; secondo che il campo azzurro contiene per co mpartimento una sbarra rossa con tre monti d'oro, che rimane attraversata da due corone poetali, o imperiali d'oro in detto campo azzurro con l'impr esa di Minerva (figurata per la sapienza) nel Cimiero armata di corazza e di elmo con iscrizione "Pro Merito", elogio del Dottorato dell'Eccellentis simo M. Fabiano" (v.: BCA, ms.10, Agostino Fortunio abate "Cronichetta del Monte San Savino di Toscana", 1583, cc.53 r./ 53v.). In seguito papa Giul io III modificò lo stemma e trasformò le corone in semplici ramoscelli di lauro, "ridusse i tre monti appoggiati in monti dritti", eliminò il "Pro" dall'iscrizione del cimiero
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000078713
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0