cartagloria, opera isolata - ambito romano (seconda metà sec. XVIII)
Cartagloria trapezoidale con cartella mistilinea. Piedini a volute che in quadrano al centro una conchiglia, motivo che ricorre in altri settori del l' oggetto. Da essa parte un gambo che termina in un fiore formato da un calice floreale acantiforme dal quale si genera un' altra foglia, ricurva. La cornice sagomata è percorsa da una fitta successione di foglie nervat e, interrotta solo nella zona inferiore della cornice ove trova posto una conchiglia. Aggettanti sulla cornice due cherubini disposti specularment e: da essi discende un festone di fiori per parte. Un cherubino è al culmi ne, frontale posto sopra, e in parte sovrapposto a, ovato con monogramma c ristologico IHS formato da foglie appaiate, posto sopra la testa troncata di S. Giovanni poggiata sul piatto. Battuta a profilo modanato, aperto in alto ove due volute si contrappongono
- OGGETTO cartagloria
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MATERIA E TECNICA
legno/ sagomatura
metallo/ laminazione/ sbalzo/ cesellatura/ bulinatura/ argentatura
- AMBITO CULTURALE Ambito Romano
- LOCALIZZAZIONE Città della Pieve (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tabella del Sacrum Convivium, unica superstite della muta di cartaglori a, era di pertinenza della confraternita di San Giovanni Decollato, del qu ale compare l' immagine al centro di un' ovato inserito nella cornice supe riore dll' oggetto
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000078505
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0