motivi decorativi vegetali

ostensorio a raggiera,

Reliquiario a ostensorio, a sezione triangolare. Base a tre piedini a volu te e foglie di acanto impostate su gradino liscio. Al centro di ciascuna faccia, e debordante sulla cornice modanata, è una cartella entro scudo co n cornice a volute e motivi vegetali. Lungo gli spigoli del piede scendon o festoni. Figure allegoriche siedono sugli angoli: la Carità (che allatta due bimbi) e la Fede, con un' àncora. Manca la terza, Allegoria della Sp eranza, rubata nel 1991. Il collo del piede termina in un rigonfiamento c ontornato da foglie di acanto angolari. Il nodo presenta cherubini angola ri aggettanti e motivi composti da volute e foglie di acanto. Il ricettac olo ha una teca tonda, arricchita da pietre di vario taglio (dettagli in A nnotazioni). Tre angioletti rappresentati sino alla vita sono disposti a croce, su nuvolario ridotto, attorno alla teca; il quarto, quello inferior e, è limitato alla testa. Attorno alla raggiera si stende un tralcio dal qual pendono uva e foglie vitinee

  • OGGETTO ostensorio a raggiera
  • MATERIA E TECNICA argento/ fusione/ sbalzo/ cesellatura/ bulinatura/ incisione
    pietra dura/ sfaccettatura
    vetro/ molatura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Umbro
  • LOCALIZZAZIONE Città della Pieve (PG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il punzone n. 1332 del repertorio Bulgari (2209 del Donaver-Dabbene) corri sponde a quello attestato negli anni 1774-1775 in ambito perugino. L' oste nsorio è da riconoscere però in quello concesso in prestito nel 1798 dalla Compagnia di Santa Maria Maddalena alla Cattedrale, per sostituire quello di maggiore valore requisito dai francesi. La chiesa di Santa Maria Madda lena fu eretta nel 1777, anno a cui dunque si può far risalire con una buo na approssimazione la realizzazione dell' ostensorio. Secondo il Bolletti , l' oggetto venne poi donato definitivamente alla Cattedrale il 2 giugno 1806, nonostante l' iniziale avversione dei membri della Compagnia, che nel frattempo era stata soppressa; essi però acconsentirono successivament e, in cambio della nuova istituzione della Confraternita. Un restauro è d ocumentato nel 1879, 11 giugno: fu eseguito dall' argentiere Federico Baje tti per una generica "accomodatura dell' ostensorio d' argento nobile"
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000078491
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
  • STEMMI teca; lungo il bordo della base - garanzia - Marchio - 3 - grifo rampante rivolto a sinistra
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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