grottesche con mascherone antropomorfo e figure allegoriche
Crocera con vele divise da fasce provenienti dai 4 vertici ornati da motiv o di ventaglio con castoni nelle vele sui lati lunghi, tra puttini in volo terminanti in volute vegetali e recanti anfore, scomparto mistilineo con mascheroni fumanti, includente clipeo entro cartiglio con: su un lato, l'A bbondanza come figura femminile, di spalle e recante cornucopia alla sua d s; sull'altro, la Temperanza, frontale, che tende le briglie nelle vele su i lati brevi, ai lati motivi di uccelli in volo, rapaci addossati e figure maschili terminanti in volute vegetali e armate di lancia e scudo; al cen tro, sovrastato da arpia su festone e da cimasa sagomata, scomparto rettan golare con clipeo quadrilobato includente: su un lato, la Pace come figura femminile di profilo, con nastro dei capelli rigonfio e veste drappeggiat a, recante nella ds ramo d'olivo e nella sn lampada accesa; sull'altro lat o, l'Innocenza che sorregge colla ds un candido agnello, mentre colla sn t rattiene un lembo della veste
- OGGETTO decorazione pittorica
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ATTRIBUZIONI
Savini Salvio (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Villa del Cardinale
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nuova serie di figure allegoriche per questo piccolo camerino che collega la sala della Stagioni al vestibolo antistante il salone; è ornato da una decorazione esuberante e raffinata che contempla accurate citazioni dal re pertorio classico mediato dai modelli cinquecenteschi -come le figure di erculei guerrieri o gli amorini vivandieri. Accanto ad esse, nuovi motivi umoristici e grotteschi, come il quadruplo mascherone centrale, di gusto arcimboldiano e pre-barocco. In relazione a questa divertente invenzione si fa presente un'interessante analogia con il mascherone che orna il centro del soffitto ligneo cinquecentesco conservato nella "Sala del Papacello" della Galleria Nazionale dell'Umbria a Perugia. Questo dipinto è narrativamente e stilisticamente riconducibile al comple sso decorativo della galleria e del vestibolo del piano terreno e dello sc alone d'accesso al piano primo, complesso che presenta caratteri già rilev ati come omogenei. Infatti non v'è alcuna soluzione di continuità nella te matica della celebrazione delle virtù del committente, né nella profusione di motivi decorativi attinti o ispirati dal patrimonio classico delle gro ttesche antiche, qui articolati secondo nuovi criteri di libertà compositi va e talvolta sottoposti alle più audaci variazioni, pur nel rispetto di u na regolare e costante simmetria. Si rileva anche qui una vena nuova di sperimentalismo teratologico che va accentuandosi in questa seconda metà del secolo XVI e distanziandosi, per libertà creativa e gusto per il comico ed il paradossale, dai modelli cla ssici. Si moltiplicano via via le figure ibride all'insegna della parodia e della trasgressione nelle quali può spesso rifugiarsi l'estro inventivo dell'artista altrove imbrigliato dai dettami post-tridentini e dai vincoli iconografici dell'arte contro-riformata. In verità, nel caso dei dipinti della Villa, va precisato che nonostante questo forte stimolo alla creazio ne originale e alla variazione continua, non viene mai meno quella coerenz a e convenienza iconografica al luogo e al programma decorativo: l'inserim ento puntuale di riferimenti simbolici, allegorici o araldici, riporta sem pre al tema originario della esaltazione della famiglia Della Corgna e del la celebrazione delle virtù e delle opere del committente, tema che ottien e la sua massima definizione negli affreschi del Salone principale
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000077972
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 2001
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0