caminiera, elemento d'insieme - ambito Italia centrale (sec. XVIII)
articolata in 2 ordini: inferiore composto da 2 brevi paraste ornate da mo tivi vegetali e da 2 foglie accartocciate; specchiatura centrale con profi lo superiore modanato mistilineo con mensole centrale sopra a palmetta/ su periore composto da 2 paraste con profilo esterno modanato ornato da 2 ele menti vegetali discendenti, e specchiatura interna con motivi vegetali; sp ecchiatura centrale ornata da motivo di intreccio con elementi vegetali, f iocchi, libri aperti e insegne ecclesiastiche: mitra vescovile, cappello c ardinalizio, pastorale, mazza, croce papale e ferula; include cornice a lu ce ovale con bordi modanati e fastigio con testina alata coronata da tiara papale tra 2 chiavi crociate e festone discendente/ cimasa modanata agget tante con cartoccio centrale tra motivi vegetali
- OGGETTO caminiera
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MISURE
Altezza: 250
Larghezza: 180
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Centrale
- LOCALIZZAZIONE Villa del Cardinale
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Tipologia ornamentale settecentesca di gusto rococò che interessa elementi d'arredo, come caminetti e caminiere, porte e sovrapporte, sia nelle sale del piano primo che del piano terreno. Il caminetto sottostante è composto da una cornice a fascia con bordi moda nati e profilo interno mistilineo, ornata da motivi vegetali in rilievo, p urtroppo oggi parzialmente asportati. La caminiera in oggetto, realizzata in stucco con raffinati intrecci chius i disposti simmetricamente intorno all'ovale centrale, prevedeva l'inserim ento di pannelli decorativi dipinti e di specchi, secondo il gusto dell'ep oca ed in sintonia con la decorazione delle porte e con gli arredi. Va precisato che, tra i numerosi interventi effettuati nel corso del Sette cento sia nell'edificio che nel parco circostante, si registra, come in qu esto caso, l'aggiunta di elementi d'arredo di gusto tardo-barocco e rococò , con raffinate ebanisterie e stucchi di fattura ricercata. Si ricorda che l'antica villa cinquecentesca, edificata per volontà e comm issione del cardinale Fulvio Della Corgna (v. scheda n.00076317), fu vendu ta nel 1645 da Fulvio IV Della Corgna a Cornelio II Oddi. La famiglia Oddi -Oddi Baglioni ne rimase proprietaria fino al 1891, quando fu acquistata d al cavaliere Francesco Cesaroni per essere poi nuovamente venduta nel 1926 a Luigi Parodi, dai cui eredi è stata infine alienata nel 1996 a favore d el demanio
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000077949
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 2001
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0