grottesche, allegoria dell'Estate
Negli spigoli a sn e a ds: composizione verticale di grottesche con riquad ro a monocromo includente putto che cavalca mostro marino, entro riquadrat ure policrome; ai lati 2 capre che salgono gradini tirando nastri; testina alata tra 2 figure maschili ibride con estremità attorte che riempiono 2 cesti di fiori e spighe; nastri a festone con tabella; figura tronca di ar pia su cui s'innesta motivo vegetale/ al centro, dal basso, figura tronca di arpia terminante in volute vegetali, recante nastri alzati da uccelli i n volo; puttino alato che si affaccia da riquadratura mistilinea con volut e che racchiude mascheroni, lampade a navicella fumanti e ulteriore riquad ratura policroma includente clipeo con l'Estate come figura femminile con corona di spighe, che siede su rocce in paesaggio naturalistico, e reca ne lla ds alzata una falce e nella sn appoggiata in grembo un mazzo di spighe ; sopra, lumaca entro centina; ai lati, appoggiati su riquadratura, 2 cani sorretti da satiri e 2 volatili
- OGGETTO decorazione pittorica
-
ATTRIBUZIONI
Savini Salvio (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Villa del Cardinale
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'iconografia delle Quattro Stagioni si verifica una straordinaria cont inuità dalla tarda antichità fino al secolo XVIII: già nei dipinti pompeia ni e romani, la Primavera è raffigurata come una giovane donna che porta f iori; l'Estate reca la falce e le spighe; l'Autunno ha tralci di vite e uv a; l'Inverno si protegge dal freddo. Le allegorie delle stagioni si diffus ero notevolmente nell'ambito dei cicli decorativi rinascimentali, spesso r icorrendo all'uso antico di rappresentarle attraverso le divinità pagane: Flora o Venere, Cerere, Bacco, Vulcano. La raffigurazione della Primavera è spesso accompagnata da figure di giova ni che portano fiori, uccelli legati al laccio o catturati; quella dell'Es tate da mietitori; l'Autunno da immagini della vendemmia. Accanto dunque a questo soggetto, torna in questa sala la ricca varietà d i grottesche e di invenzioni fantastiche che caratterizza il complesso dec orativo della Villa. Come già notato a proposito del vestibolo antistante il salone centrale (v. scheda n.00077889), gli elementi compositivi deriva ti dal repertorio delle grottesche antiche sono qui ricomposti e rielabora ti con una nuova libertà d'invenzione e un nuovo gusto naturalistico, che prevalgono sull'interesse archeologico e antiquario che informava, qualche decennio prima, il progetto decorativo di palazzo Farnese a Caprarola , g ià in precedenza confrontato con quello della Villa (cfr. scheda n.0007632 7). Questo nuovo "dedalo iconografico" (così in: Morel P., 1995, p.65) di vari azioni audaci e paradossali, di ibridi e incroci, che ingloba immagini all egoriche ed emblemi araldici, presenta numerose analogie stilistiche e tem atiche con le produzioni tosco-fiorentine di un gruppo di artisti e decora tori - come Ludovico Buti, Giovanni Maria Butteri, Giovanni Bizzelli, Ales sandro Pieroni - che operarono intorno alla figura dominante di Alessandro Allori (1535-1607) e che con lui collaborarono nella realizzazione di im portanti imprese decorative, ed in particolare nella decorazione del già c itato Corridoio Orientale degli Uffizi (campate 15-46, anni 1579-1581). Qu esti dipinti costituiscono un significativo e convincente confronto per ch iarire l'ambito stilistico di riferimento per il ciclo pittorico della Vil la ed eventualmente individuare l'ambito stilistico di formazione e di pro venienza del "florentinus" Savini, mai in precedenza chiaramente specifica to dalla critica (per la vicenda critica degli affreschi della Villa e per le note biografiche del Savini si veda scheda n.00076327)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000077926
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 2001
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0