lampada pensile, serie - bottega Italia centrale (sec. XIX)
lampada pensile
1800 - 1890
coppa sagomata con motivo a racemi e volute, parte apicale con piccolo anellino e motivo a foglie lanceolate, tre angeli reggicatenelle, imboccatura sagomata con decorazione a tortiglione e volute, piattello di raccordo conico, catenelle di sospensione con anelli sagomati
- OGGETTO lampada pensile
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MATERIA E TECNICA
ottone/ sbalzo/ traforo
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MISURE
Diametro: 30
Altezza: 40
- AMBITO CULTURALE Bottega Italia Centrale
- LOCALIZZAZIONE Città di Castello (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'uso della lampada per motivi di funzionalità e devozione risale alle origini del cristianesimo e si venne a stabilizzare dopo la pace costantiniana. La lampada pensile, sospesa con catenelle raccordate da un anello, ebbe forme di vario genere e foggie più elaborate, ed erano collocate soprattutto lungo gli intercolumni delle navate e sulle tombe dei martiri. Nel periodo delle invasioni barbariche questi oggetti furono realizzati in materiali poco pregiati, ma in età carolingia acquistarono il massimo splendore. Tra i diversi tipi di forma dal sec. XVI si stabilizza quella a vaso eventualmente ansato, ma non esistono prescrizioni liturgiche circa la forma ed il sistema di sostegno della lampada
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000062134
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0