armadio, ca 1372 - ca 1388

Armadio diviso in tre parti uguali, in verticale; orizzontalmente è diviso in tre parti delle quali la centrale è la maggiore per dimensioni e conta sei ante che corrispondono a tre scomparti. In alto e in basso vi sono nove scomparti, ogniuno chiuso da tte ante. La decorazione consiste, nella maggior parte, in quadrati intagliati con al centro quadribolo con motivi floreali di diversa fattura e forma, circondati da cornice quadrata a dentelli e gli angoli da foglie cuoriformi a intarsi. Nella grande anta centrale,a sinistra, un quadribolo contiene un nodo di anelli incastrati che si dice sia la firma dell'autore dell'opera. Nei registri, superiore ed inferiore, una fila di formelle quadrate contengono al centro maniglie di ferro battuto di forma trilobata che si ritrovano nel registro mediano in numero di una per ogni anta. In una fascia orizzontale superiore in fila di formelle quadrilobate vi sono lettere intarsiate (una per ogni formella) e corona il tutto una cornice decorata con rombi intagliati e circondati da cornice a dentelli

  • OGGETTO armadio
  • ATTRIBUZIONI Guglielmo Da Venezia (bottega): scultore
  • LOCALIZZAZIONE Basilica Cattedrale di Maria SS.ma Assunta
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'armadio si trova già in uso presso i Romani per conservare gli oggetti più diversi. Con l'avvento e lo sviluppo della chiesa, l'armadio, comincia ad essere usato per chiudervi l'eucarestia, i vasi sacri, le reliquie, gli arredi ecclesistici. Piccoli armadi in legno vengono usati specialmente per le reliquie. Con l'avvento del Gotico i mobili si fanno in genere più frequenti e, nelle forme e nei motivi, vengono influenzati dall'architettura. Gli armadi diventano snelli e slanciati. Nel '400 l'armadio si fa più solido, prende una forma quasi cubica, con gli sportelli divisi in pannelli quadrati che con il tempo si allungano divenendo rettangolari e si arricchiscono di intarzi. Col Rinascimento avanzato,tutti i mobili diventano più ricchi e gli artigiani si ispirano alla classicità.Gli armadi, in genere a corpo unico, talvolta con cassetti alla base, assumono caratteristiche architettoniche. Questa tendenza al grande e al pesante si accentra nel primo '600: l'armadio prende sempre più le caratteristiche di edificio architettonico, la decorazione si arricchisce e si carica con sculture e bassorilievi intagliati. Questo vale ancora di più per il Barocco che da armadi ricchi, grandi, di linea rigida, decorati con intarsi, intagliati e sculture. Quest'armadio fu commissionato nel 1372 a maestro Guglielmo di Pietro da Venezia e bottega e terminato nel 1388 (A.O.P.S.M., Rif. 1388, ago. 27). Già allora venne lodato il buon lavoro d'intaglio e intarsio (ivi) che caratterizza questo mobile
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà persona giuridica senza scopo di lucro
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000060380
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1994
  • ISCRIZIONI in fascia orizzontale in fila di formelli in alto - SAC (R) ISTIA SAC [...] RE COD - non determinabile -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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