scene della Genesi
rilievo,
post 1310 - ante 1331
Maitani Lorenzo (e Aiuti)
1275 ca.-1330
Lastra marmorea a bassorilievo posta a rivestimento di uno dei quattro pilastri della facciata. Le scene rappresentate si svolgono su sei registri sovrapposti; gli episodi, tranne i primi tre in basso, si collocano ai lati di un tralcio d'edera che sale verso l'alto, incorniciando le scene con le sue eleganti volute. La lettura delle storie si svolge dal basso verso l'alto
- OGGETTO rilievo
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ATTRIBUZIONI
Maitani Lorenzo (e Aiuti)
- LOCALIZZAZIONE Basilica Cattedrale di Maria Santissima Assunta già Santa Maria della Stella
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’attribuzione dei rilievi che ornano questo pilastro non è cosa facile e da molto tempo gli studiosi dibattono l’argomento. In un articolo del 1928 De Francovich parte da alcune considerazioni e riscontri stilistici per arrivare a dimostrare che una parte dei rilievi (i tre registri inferiori) sono stati eseguiti da Lorenzo Maitani. I rimanenti rilievi (i tre registri superiori) sarebbero stati scolpiti da un collaboratore del Maitani (il Primo collaboratore), che modella le figure in maniera molto più rozza e sommaria, usando inoltre un marmo di qualità scadente. In un articolo del 1939 Cellini smonta le tesi di De Francovich riguardo ai bassorilievi del primo e del quarto pilastro e fa una serie di considerazioni interessanti. Cellini esclude, infatti, l’intervento del Maitani e pensa a una possibile lavorazione delle lastre fuori da Orvieto. Se così fosse, si dovrebbe pensare a un nucleo di artisti forse cortonesi, toscani o laziali (vicini a Giovanni Pisano), ma non senesi. Nel 1947, Carli ritorna sull’argomento e ripropone la figura di uno scultore che egli chiama “Maestro della Genesi”, ma tende a identificare con Lorenzo Maitani, il quale avrebbe scolpito, dopo il 1310, i tre registri inferiori del pilastro. Un altro maestro avrebbe poi scolpito il quarto, quinto e sesto registro. Questo pilastro presenta, analogamente agli altri, sculture ben rifinite nei registri inferiori e sculture non finite nella parte alta. Ad esempio, ci sono alcuni volti lavorati a “picchiatello” nel quarto registro e parte della figura di Adamo nella scena del “Lavoro dei progenitori” è solo abbozzata e reca ancora tracce di sabbia (Martellotti, 1988)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione persona giuridica senza scopo di lucro
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000059916-0
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0