scultura,
ca 1700 - ca 1800
Maitani Lorenzo (attribuito)
1275 ca./ 1330
Figura intera, lavorata a tutto tondo, di toro alato. L'animale di corporatura robusta con il muso rivolto verso sinistra e le ali apiegate sul dorso. la zampa anteriore è sollevata. L'animale all'interno è cavo
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
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ATTRIBUZIONI
Maitani Lorenzo (attribuito): disegnatore
- LOCALIZZAZIONE Basilica Cattedrale di Maria SS.ma Assunta
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le prime notizie che abbiamo sul toro bronzeo risalgono al 1329, quando un certo maestro Teo Ciutius acquistava bronzo per fondere l'animale. Nello stesso anno fu pagato per la colatura dell'opera il maestro Ciutius calderaio. I simboli degli Evangelisti, spelndidi esempi di arte fusoria del Trecento, sono riferibili, per quanto riguarda il disegno e il progetto a Lorenzo Maitani. Questi bronzi sono di così alta qualità e nel complesso così omogenei stilisticamente, da far desumere che il loro progetto sia opera di un'unica eminente personalità, il Maitani, citato in un documento relativo alla fusione dell'aquila e in quegli anni attivamente impegnato nel seguire i lavori della facciata del Duomo, che segnarono un rallentamento alla data della sua morte avvenuta nel giugno del 1330. Tutti è quattro i broni venivano dorati nel 1501. Il toro cadde improvvisamente al suolo nell'anno 1885, riducendosi in piccoli frammenti, i quali furono inviati a Roma allo scultore Salvatore Ravelli, affinchè ne curasse la ricomposizione in un nuovo modello, confacente allo stile antico della facciata. Tale progetto del bronzo non soddisfece gli amministratori dell'Opera del Duomo, i quali affidarono l'incarico all'ingegnere Adolfo Cozza di Orvieto, che fece il modello in cera delle parti mancanti. La ricomposizone dell'opera, utilizzando i vecchi frammenti, fu realizzata dal meccanico orvietano Cristoforo Ravelli nel dicembre 1889
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000059903
- NUMERO D'INVENTARIO Sopr. BAAAS PG Inv. Scheda n. 12456
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0