Cristo portacroce
dipinto,
1490 - 1499
Vincioli Jacopo (attribuito)
1430 ca./ 1495
All'interno di un'incorniciatura a listelli sagomati simulata in pittura, Cristo a figura intera con un drappo trasparente attorno alle reni, mostra le mani e i piedi trapassati dai chiodi, la ferita sul costato e sorregge la croce. In basso a sinistra il calice sormontato dall'ostia
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Vincioli Jacopo (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Montefalco (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Se il GUARDABASSI (1872, pag.119) commette delle inesattezze citando gli affreschi della campata non sbaglia, però, affermando che spettando alla "scuola del Gozzoli", parere che è stato ribadito da tutta la letteratura artistica locale, dal MATTIOLI (1953 pag. 38) alla Guida dell' Umbria del Touring Club Italiano (1978, pag. 288), al NESSI (1980, pag. 28). E' evidente che l'ignoto esecutore, che Nessi tenta di identificare con Iacopo Vincioli da Spoleto, "un pittore. che si muove tra il Gozzoli e l'Alunno", si ispira alla cappella di S. Girolamo affrescata da Benozzo nel 1450-52 in S. Francesco a Montefalco. La guida del Touring Club avanza una datazione vicina alla cappella del Gozzoli al "principio della seconda metà del '400", ma propendo piuttosto per il 1470-80 proposto da Nessi. Il Cristo in esame è particolarmente goffo nel corpo sproporzionato
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000043611
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0