fregio
rilievo,
1490 - 1510
Barocci Ambrogio Detto Ambrogio Da Milano (attribuito)
ante 1470/ 1520 ca
Pippo Di Antonio Da Firenze (attribuito)
notizie fine sec. XV
La trabeazione, sormontata da un'elegante balaustra, è ornata da un fregio a girali di foglie d'acanto e fiori intervallati da mascheroni, uccelli, palmette ed animali fantastici
- OGGETTO rilievo
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MISURE
Altezza: 70
Larghezza: 2740
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ATTRIBUZIONI
Barocci Ambrogio Detto Ambrogio Da Milano (attribuito): esecutore
Pippo Di Antonio Da Firenze (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Spoleto (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1491 gli operai della Cattedrale commissionavano al milanese Ambrogio Barocci e al fiorentino Pippo di Antonio la ricostruzione del portico romanico del Duomo. I lavori si protassero fino al 1504 sotto la direzione del solo Ambrogio, artista cui la critica ha generalmente riferito l'ideazione e l'esecuzione di questo prezioso esempio di architettura rinascimentale, arricchito da raffinati decori, non essendo meglio nota la personalità di Pippo d'Antonio (Toscano, 1967, pp.142-143; AA.VV., 1978, pp.329-330; Magliani, 1990, p.192; Dittmar, 1992, pp.143-145). Ad Ambrogio e alla sua bottega spetta la raffinata esecuzione del fregio, sormontato da un'elegante balaustra; il Ceriana (2002, p.293) sottolinea un elemento importante riguardante il fregio e cioè che quest'ultimo sostituisce quello richiesto nel contratto che doveva essere in pietra rossa con grande iscrizione in capitali antiche: "cum illislitteris missis que videbuntur operarjis"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000042813
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1996
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0