peso di bilancia, opera isolata - ambito abruzzese (secc. X-XI)
peso di bilancia
993 - 1085
il blocchetto di bronzo reca sulle facce maggiori in agemina due monogrammi
- OGGETTO peso di bilancia
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ agemina
- AMBITO CULTURALE Ambito Abruzzese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale dell'Umbria
- LOCALIZZAZIONE Palazzo dei Priori
- INDIRIZZO Piazza Giordano Bruno, 10, Perugia (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il peso era registrato nel 1886 (Musei Civici, 1886-1890, III, Classe I, n. 33), come "Peso longobardo in bronzo con lettere di argento in monogramma, illustrati dal chiarissimo padre ab. Tosti nel 1872." Doveva però essere entrato neielle collezioni prima, forse già nel 1869 poiché descritto già da Tosti (1872, pag. 73). Egli interpretò i segni ad angolo retto ai quattro angoli di ciascun monogramma come indicazione della quarta parte di un peso. Inoltre restrinse anche l'appartenenza dell'oggetto a soli quattro Trasmondi, conti Longobardi di Chieti : uno vivente nel 993; il secondo nel 1051; il terzo nel 1062 ed il quarto nel 1085. Questo in base al fatto che di altri tre Trasmondi si conoscono i nomi delle rispettive mogli, nessuna delle quali è Grosmunda. La provenienza dal Contado di Palmoli è indicata nella lettera con la quale l'abate Luigi Tosti, il 24 giugno 1872, risponde a Gian Carlo Conestabile. La lettera venne pubblicata nel Giornale di erudizione artistica, 1872, vol. I, pp. 172-174, tavv. B.1 e B.2
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000017061
- NUMERO D'INVENTARIO 2188
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria Nazionale dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Galleria Nazionale dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI facce maggiori - TRASEMENDUS C(OMES) GROSEMUNDA C(OMITISSA) - a caratteri ageminati - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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