episodi del Nuovo Testamento
croce
1538 - 1583
Croce con basamento, in legno di acero intagliato con episodi del Vecchio e Nuovo Testamento
- OGGETTO croce
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MATERIA E TECNICA
legno di acero/ intaglio
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MISURE
Altezza: 44,1 cm
Larghezza: 10,5 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneto-cretese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale dell'Umbria
- LOCALIZZAZIONE Palazzo dei Priori
- INDIRIZZO Corso Pietro Vannucci, 19, Perugia (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel Registro 27, I, n. 43 (Musei Civici, 1886-1890) la croce viene descritta come "Antico lavoro dei Monaci Greci del celebre e antichissimo Monastero del Monte Athos" ma la provenienza potrebbe essere in realtà da ricondurre al comune riferimento ai prototipi collocati in quel luogo. Si tratta di una delle croci definite postbizantine e, per la forma, Sockelkreuze, di cui si conoscono a oggi poche decine di esemplari; alcuni datati tra 1538 e 1583, con due casi di datazioni nel XVII secolo. Sette croci sono firmate da Giorgio Lascaris, attivo in Italia tra 1551 e 1583 ma di cui non si hanno altre notizie. In attesa di uno studio completo sugli aspetti tecnici e iconografici specifici della croce della GNU, inedita, si rimanda ai principali interventi specialistici sinora pubblicati sull’argomento: Pontani 1996, pp. 379-421; Elbern 2003, pp. 65-76; alle schede di Grazia Maria Fachechi (e ai rimandi bibliografici) in Sculture in legno 2011, II, pp. 96- 99: la croce alla scheda 29 condivide con quella perugina la medesima specie legnosa utilizzata, acero (Acer sp.), come risulta dalle analisi effettuate di recente da IBE-CNR; a Bernabò 2016, pp. 351-364 che si occupa soprattutto degli aspetti iconografici. Riguardo alla provenienza, la croce pare corrispondere a quella descritta nell’"Inventario di Tutti, e singoli Mobili trovati nel Museo del soppresso Mon.ro di S. Pietro" redatto nel 1798 in occasione della Soppressione giacobina del Monastero. Il Museo era probabilmente quello che l’abate Francesco Maria Galassi aveva lasciato corredato "di medaglie, di gemme, di pitture, di oggetti diversi di antichità [...]". Sotto la categoria "Robe diverse", viene descritta "Una Croce con piedistallo grande, il tutto intagliato a figure, arabeschi di lavoro assai faticato". Dopo la soppressione, gli oggetti trovarono asilo nel primo museo civico di Perugia, collocato nel Palazzo dei Priori dove rimase, assieme ad altri, sino al 1813, quando fu allestito il Museo di Antichità presso l'Università collocata nel complesso del monastero degli Olivetani di Montemorcino Nuovo. Nel 1869 passò nel Museo medievale e di arti cristiane e da qui, attorno al 1919, nella Pinacoteca di Palazzo dei Priori. Sotto la base vi è un cartellino con il n. 4040
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000016874
- NUMERO D'INVENTARIO 1939
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria Nazionale dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Galleria Nazionale dell'Umbria
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2024
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0