Madonna delle grazie. Madonna con personaggi che implorano il suo aiuto

dipinto ca 1350 - ca 1350

Affresco staccato e trasportato su tela

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • MISURE Altezza: 180,5 cm
    Larghezza: 53,5 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Perugino
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale dell'Umbria
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo dei Priori
  • INDIRIZZO Piazza Giordano Bruno, 10, Perugia (PG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto fu staccato nel 1902 da Domenico Brizi da Santa Elisabetta alla Conca per interessamento dell'autorità statale che intese così preservarlo da sicura rovina, se fosse rimasto nella chiesa ormai diruta. Il dipinto viene pubblicato da Santi (1969, p. 72 con bibliografia precedente), che ne sottolinea l'importanza iconografica, con l'attribuzione a pittore perugino della metà del XIV secolo dell'ambito dello stesso artista cui si deve il Miracolo delle rose di Santa Elisabetta d'Ungheria (inv. 670). Boskovits (1973, pp. 37-38 n.83) lo inserisce nel catalogo del Maestro del 1348 (cfr. Fratini 1986, II, pp. 632-633). La scheda di Lorenzo Fiocca, in AGNU, Archivio schede storiche di catalogo, 1890-1928, Opere d'Arte, b. 13, riporta che la "Pittura ad affresco raffigurante la SS. Vergine delle Grazie con le palme aperte e sollevate all'altezza del petto. Ha la veste ed il manto di color azzurro scuro, divenuto quasi nero per un generale ritocco fatto ad olio; il viso e le mani però sono intatti. Questa immagine è da reputarsi la più antica raffigurata in tale atteggiamento e simile nel disegno dell'insieme alle altre che si venerano a San Luca, a S. Angelo in P.S. Angelo, a S. Agostino e nel duomo in Perugia. Misura 0,46x1,75, di scuola umbra del secolo XIV. N.° dell'inv.rio municipale 717, N.° d'ordine 1. In origine ornava l'interno di una cappellina sita sulla parete destra della tribuna della chiesa di S. Elisabetta in Perugia. Fu poscia distaccata e trasportata su tela comune. Mediocre, non subì la pittura restauro alcuno; solo un generale ritocco fatto ad olio rese quasi nera la veste ed il manto di color azzurro scuro. E' di proprietà dello Stato, data in deposito alla Pinacoteca Comunale di Perugia il 22 Febbraio 1905, come risulta da verbale di consegna redatto in triplice copia e firmato dal Sindaco di perugia Conte Valentini e dall'Architetto Direttore dell'Ufficio Regionale per la conservazione dei monumento delle Marche e dell'Umbria Cav. Dante Viviani."
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000016731
  • NUMERO D'INVENTARIO 717
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria Nazionale dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Galleria Nazionale dell'Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1996
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2024
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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