S. Giovanni Evangelista martirizzato nel calderone
scomparto di predella,
ca 1518 - ca 1518
Berto Di Giovanni (attribuito)
notizie dal 1488/ 1529
predella rettangolare
- OGGETTO scomparto di predella
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MISURE
Altezza: 15,5 cm
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ATTRIBUZIONI
Berto Di Giovanni (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale dell'Umbria
- LOCALIZZAZIONE Palazzo dei Priori
- INDIRIZZO Corso Pietro Vannucci, 19, Perugia (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera si trovava originariamente sul primo altare a sinistra della chiesa di Santa Giuliana, indemaniata nel 1810; fu poi trasportata nel Museo Capitolino di Roma nel 1812, quindi restituita alla chiesa, dove si trovava al momento della indemaniazione del 1863, data di ingresso in Pinacoteca con l'attribuzione ad un seguace del Perugino. Cavalcaselle notò che la pala era della stessa mano che aveva dipinto l'Incoronazione della Vergine, opera di Berto di Giovanni, a cui fu sempre assegnata dal Lupattelli in poi. Gnoli giudicò negativamente la figura dell'Evangelista, definendola "goffa e pesante" copia del Pitagora del scuola di Atene (1509-10), mentre individuò il disegno preparatorio dell'opera nei disegni n. 229 del Museo Nazionale di Stoccolma ritenendo la predella di qualità superiore rispetto al resto della pala, scorgendovi reminiscenze di Dürer. La Gualdi d'accordo con Passavant ravvisa le fonti iconografiche dell'opera nel Martirio di Santa Cecilia inciso dal Marcantonio Raimondi nel 1518 e quindi afferma che la predella deve essere stata dipinta dopo tale data. Santi, in disaccordo col giudizio negativo dato dallo Gnoli, individua l'aspetto poetico dell'opera in particolare nel paesaggio
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000016371-5
- NUMERO D'INVENTARIO 307
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria Nazionale dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Galleria Nazionale dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2016
2023
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0