compianto sul Cristo morto
sportello di tabernacolo,
ca 1550 - ca 1599
Sportelli di un ciborio raffiguranti il Compianto su Cristo morto, la scena è divisa quasi al centro della congiuntura dei due sportelli
- OGGETTO sportello di tabernacolo
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale dell'Umbria
- LOCALIZZAZIONE Palazzo dei Priori
- INDIRIZZO Corso Pietro Vannucci, 19, Perugia (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, ricordato dall'Inventario del 1918, proviene dall'Accademia di Belle Arti, ma se ne ignora la collocazione originaria. Il Santi (1985, p. 212) considera il quadro prodotto di arte popolareggiante, anche se, soprattutto nelle figure laterali, riscontra una finezza esecutiva quasi un "lontano riflesso della grande pittura veneta del tempo". La cornice, riconosciuta recentemente nell'oggetto alla scheda 1000220571, è conservata nei depositi della Galleria. Il dipinto venne descritto nella Guida inedita di Adamo Rossi ma con aggiunta a matita di altra mano (forse Angelo Lupattelli) 1879 circa: Cristo compianto – Il cadavere di Cristo posa sulle ginocchia di Maria che lo tiene rialzato come per baciarlo, la Maddalena tiene sollevata la sinistra di Maria, s. Giovanni [a matita: sostiene il corpo del Signore] dall’altro canto. In fondo [a matita: dal lato destro] croce inalberata. Figure gradi 0,27. Pittura in forma arcuata L 0,31 – A. 0,39 – colla cornice A 0,62 L 0,49. Legno – Scuola perugina del 500. Provenienza incerta. 1810. [a matita: con architettonica (sic) dell’epoca]
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000016251
- NUMERO D'INVENTARIO 185
- ENTE SCHEDATORE Galleria Nazionale dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2016
2022
- ISCRIZIONI sul retro - IGNOTO SEC. XVI, DALLA ACCADEMIA DI BELLE ARTI - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1550 - ca 1599
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE
condividi
