San Ludovico resuscita un bambino travolto da un uomo a cavallo
dipinto,
ca 1454 - ca 1480
Bonfigli Benedetto (attribuito)
1420 ca./ 1496
Terza scena del ciclo pittorico
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 250 cm
Larghezza: 370 cm
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ATTRIBUZIONI
Bonfigli Benedetto (attribuito): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale dell'Umbria
- LOCALIZZAZIONE Palazzo dei Priori
- INDIRIZZO Corso Pietro Vannucci, 19, Perugia (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE In questa scena, molto rovinata e perciò difficilmente leggibile, risalta il "lucido brano di archeologia classica che è l'Arco di Costantino", che dimostra "come il soggiorno romano di qualche anno prima sia stato fondamentale per Bonfigli". Sensi (1996, p.125) ha notato come Bonfigli abbia riportato in maniera assai fedele il monumento romano, perfino nella epigrafe che compare sull'attico dell'arco. Nel secondo riquadro della parete nord la vasta lacuna interessa la zona centrale della scena ne rende difficile l’interpretazione. Secondo Ricci (1919, pp. 19-20) vi era raffigurato il Miracolo del fanciullo resuscitato, tratto dalla Cronaca dei XVIV Generali (Chronica generalium…, 1897, III, p. 447), da ritenersi avvenuto a Roma, per la presenza nello sfondo dell’Arco di Costantino (Sensi, 1996); in alternativa la descrizione accurata del monumento sarebbe una semplice prova di abilità disegnativa Mancini (1992) propende per questa seconda ipotesi avvalorata da un contesto urbanistico e architettonico di pura fantasia e dalla assenza, nelle fonti agiografiche, di un miracolo compiuto da san Ludovico a Roma. La presenza, inoltre, dei due personaggi, un uomo e una donna all’estrema destra, lo porta a proporre l’identificazione della scena con il Risanamento miracoloso di Giovanni primogenito di Filippo VI di Francia guarito da una gravissima malattia, avvenuto alla presenza del re e della regina, mentre al colta citazione dell’Arco di Costantino sarebbe il simbolo trionfante del cristianesimo primitivo (cfr. Garibaldi 2015, p. 436 con bibliografia precedente)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000016095-3
- NUMERO D'INVENTARIO 36
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria Nazionale dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Galleria Nazionale dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1996
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2016
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0