lampadario da chiesa, serie - bottega italiana (sec. XIX)
I lampadari, che costituiscono due gruppi di unici elementi per arcone, so no disposti in modo tale da seguire la curva della volta. Ogni gruppo è fo rmato da diversi tipi che variano a secondo del numero dei bracci, pur pre sentando caratteristiche tipologiche simili; la serie è costituita da qua ttro lampadari a sei bracci, quattro a dieci bracci, e tre a otto bracci, disposte in file parallele dal basso verso l'alto. Ciascun lampadario è co stituito da un cerchio di metallo doarto sul quale sono saldati i bracci, che terminano in piattini portalampade; al di sotto del cerchio pendono ca tenelle di gocce unite in fondo da un tondo con prismi di vetro. Il cerchi o portabraccia è collegato ad un altro cerchio di diametro inferiore, tram ite uan serie di catenelle gocce. A quest'ultimo cerchio è collegato la co rda di sostegno. L'ultima coppia di lampadari, posta sull'arcone della na vata, si distacca dagli altri per la presenza di un vaso di metallo al pos to del cerchio principale, del tutto identici ed analoghi lampadari posti sul catino absidale
- OGGETTO lampadario da chiesa
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MATERIA E TECNICA
metallo/ doratura
VETRO
- AMBITO CULTURALE Bottega Italiana
- LOCALIZZAZIONE Assisi (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il 21 luglio 1882 il Capitolo della Cattedrale, in occasione del VI centen ario della nascita di S. Francesco propose di sostituire i lampadari esist enti nella chiesa incaricando la Commissione Capitolare del centenario di scegliere i modelli da adottare ( Atti Capitolari, 1882, c. 90). Si propo se di acquistare una serie di lampadari offerti dalla ditta Francini di Fi renze
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000006681
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0