San Filippo Benizi in preghiera nella chiesa di Todi

dipinto, 1659 - 1659

Interno: chiesa. Personaggi: San Filippo Benizi. Suppellettili ecclesiastiche: altare

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Michelini Giovan Battista (1606-1613/ 1679)
  • LOCALIZZAZIONE Foligno (PG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La decorazione del chiostro di S. Giacomo risale al 1659, come si legge nell'iscrizione sopra la porta d'ingresso; dalla stessa iscrizione - oggi assai rovinata, ma trascritta da Faloci Pulignani (1885) - apprendiamo che committente delle "Storie delle vita di San Filippo Benizi" fu Ludovico Giustiniani, Generale dell'Ordine dei Servi di Maria e in seguito Vescovo di Assisi. Al tempo di Faloci Pulignani era ancora visibile la firma dall'autore degli affreschi, il folignate Giovan Battista Michelini. Michelini, definito in un documento conservato presso l'Archivio di Stato di Foligno "pictor celeberrimus", fu attivo principalmente a Foligno e Gubbio; il ciclo con le "Storie di San Filippo Benizi", essendo nella fase avanzata della sua attività, si rivela alquanto di maniera ed è tutto giocato sulle formule predilette del classicismo romano. L'episodio raffigurato nell'affresco in esame è narrato nei dettagli da Verona (1885, p. 25): San Filippo Benizi, entrato a Todi, si reca in chiesa per ringraziare il Signore di avergli concesso che il suo corpo sia conservato nella città umbra a lui tanto cara. Al di sotto di ogni episodio compare lo stemma di una delle nobili famiglie di Foligno che avevano finanziato la decorazione: quello del dipinto in esame, perduto, appartenenva alla famiglia Frenfenelli Cibo. Ai lati dello stemma era un'iscrizione, anch'essa perduta, ma che ci è stata tramandata da Verona (1885, p. 25): "SI SCHIUDA ORMAI QUESTA PRIGIONE OSCURA/ E IN SE RACCOLGA IL MIO CORPOREO VELO/ L'ALMA RITORNI AL VER LIBERA E PURA/ PREGO' FILIPPO E UDILLO IL NUME IN CIELO"
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000006355
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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