campana, opera isolata - bottega toscana (sec. XIX)

campana 1895 - 1895

La campana nella gola è ornata con foglie e grappoli d'uva a rilievo; nell'incavo da un lato è la scritta recante il nome del parroco che la fece rifondere e, dalla parte opposta, quella della campana originaria. In fondo all'incavo è ornata con rilievi a festone con il motivo del giglio. Il fonditore: D. BASTANZETTI (marchio)

  • OGGETTO campana
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
  • MISURE Diametro: 74
    Altezza: 78
  • AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
  • LOCALIZZAZIONE Perugia (PG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La campana è stata rifusa, dopo la rottura, dal noto fonditore Bastanzetti di Arezzo. La campana originaria risale invece al 1495, come ha voluto tramandare il parroco Augusto Simonetti che, secondo Ettore Ricci, ne ha anche ricopiato la scritta. La campana originaria era stata fusa dal perugino Mariotto Crescenbeni per celebrare l'avvenuta liberazione della città ad opera dei soldati della Signoria dei Baglioni, dalle milizie della famiglia degli Oddi, che vi erano penetrati nottetempo e tramite una congiura il 3 settembre di quell'anno. Dall'iscrizione risulta anche il nome della benefattrice Arcangela Maria Federica, che sostenne le spese di fusione della campana attuale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000005825
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
  • ISCRIZIONI nella parte centrale (incavo) della campana - ARCHANELLA MARIA FRIDERICA / STIPE COLLECTICCA/ R.A.D. MDCCCLXCV/ AUGUSTO SIMONETTI/ PAROCHO - lettere capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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