Santa Elisabetta
dipinto,
Tamagni Vincenzo (attribuito)
1492/ 1530 ca
Su uno sfondo architettonico, al centro donna ricurva sul bambino, a sinistra S. Elisabetta inginocchiata, e a destra due donne stanti
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Tamagni Vincenzo (attribuito)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Scuola Di Federico Zuccari
Jacopo Siculo
- LOCALIZZAZIONE Arrone (TR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera è certamente dovuta alla stessa mano che ha affrescato tutta l'abside sinistra; si può ripetere perciò la stessa diversità delle attribuzioni dei critici, ruotante attorno ai nomi di Vincenzo Tamagni, Jacopo Siculo e scuola di Zuccai: Fabbi (pag.208) e Gnoli (p.343) l'attribuiscono a Vincenzo Tamagni, Lanzi (p.150) l'attribuisce a un imitatore di Zuccai, e Guardabassi (p.10) a Jacopo Siculo. Come in tutti e tre gli affreschi del ciclo dell'abside sinistra (vedi schede n.18 e 20) è notevole il senso spaziale affidato ora a prospettive architettoniche, ora a prospettive aeree
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000004533
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0