San Matteo evangelista
miniatura
1410 - 1419
Maestro Di San Michele A Murano Alias Belbello Da Pavia (attribuito)
(1430-1470 Circa)
Frammento di iniziale I (Iustus ut palma florebat), ritagliata da un graduale santorale
- OGGETTO miniatura
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MATERIA E TECNICA
pergamena/ pittura a tempera/ doratura
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ATTRIBUZIONI
Maestro Di San Michele A Murano Alias Belbello Da Pavia (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il frammento fa parte della numerosa serie di iniziali miniate, in questo caso raffigurante San Matteo Evangelista, ritagliate da dei corali appartenenti a una comunità camaldolese dell’Isola di Murano (Venezia), tradizionalmente identificata con la comunità di San Michele a Murano – da qui il nome convenzionale attribuito all’anonimo miniatore, il cosiddetto "Maestro di San Michele a Murano”. La miniatura in esame è stata ritagliata da un graduale santorale, in corrispondenza dell'introito della vigilia della festa di San Matteo, il 21 settembre (Iustus ut palma florebit). Non se ne conosce la storia completa, ma si sa che la miniatura è stata venduta il 13 novembre 1908 dalla casa d'aste Boerner, a Lipsia, come lotto 11. Successivamente, nel 1988, è stata inclusa nella collezione dell'antiquario americano Bruce Ferrini, come documentato nel catalogo della sua vendita (Hindman 1988). La miniatura è stata poi venduta dall'attuale proprietario da Sam Fogg (Londra). Lo stile del volto dell’Evangelista, con tratti fisiognomici che richiamano fortemente l’arte di Belbello da Pavia, rappresenta uno dei punti di connessione tra quest’ultimo e il Maestro di San Michele a Murano ed è quindi di particolare importanza ai fini del riconoscimento identitario tra i due miniatori. Questa identificazione, proposta per la prima volta da Sandra Hindman nel 1988, è stata accettata e precisata dai successivi studi di Miklos Boskovits. Quest'ultimo, confrontando la miniatura del De Oratore realizzata da Belbello tra il 1422 e il 1425, ha sottolineato che le iniziali miniate attribuite al Maestro di San Michele a Murano sono, in realtà, opere giovanili di Belbello da Pavia. Alla luce di queste evidenze stilistiche, l'iniziale in esame può essere datata al secondo decennio del Quattrocento, cioè alla fase iniziale della carriera di Belbello
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901405196
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ISCRIZIONI Sul retro (in origine verso del foglio) - In vigilia Sancii Mathei introitus [et] cetera require in vigilia sancti beato comuni -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0