incontro tra Vittorio Emanuele II e il generale Radetzky alla cascina di Vignale

dipinto, 1885 - 1885

Dipinto

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Aldi Pietro (1852/ 1888): pittore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Polo Culturale Pietro Aldi
  • LOCALIZZAZIONE palazzo privato in piazza Vittorio Veneto, 19
  • INDIRIZZO piazza Vittorio Veneto, 19, Manciano (GR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è il bozzetto esecutivo dell'affresco, presentato e approvato dalla commissione incaricata di scegliere il progetto decorativo della Sala del Risorgimento di Palazzo Pubblico a Siena, il 27 settembre del 1885 ed eseguito da Pietro Aldi l'anno successivo. La tela raffigura l’incontro tra Vittorio Emanuele II e il Maresciallo Radetzky alla cascina di Vignale, per negoziare l’armistizio dopo la sconfitta piemontese a Novara. In questo bozzetto sono presenti le modifiche apportate dall'artista, dopo alcune proposte di cambiamento rivolte dalla commissione suddetta, alle prime composizioni presentate dal pittore. Le proposte suggerite riguardavano i due protagonisti da collegare con maggior chiarezza con i rappresentanti dei loro eserciti e di curare la verosimiglianza storica delle due fisionomie oltre ad attenersi scrupolosamente alla narrazione dei vari episodi storici proposta da Giuseppe Massari nella sua biografia su Vittorio Emanuele II, che evocava un incontro tra il Savoia e il Maresciallo austriaco avvenuto per strada. In questo bozzetto Aldi posiziona le truppe austriache e piemontesi a distanza ma alle spalle dei rispettivi comandanti e fa assumere al Maresciallo Radetzky un gesto di eloquente disponibilità alla mediazione. I due protagonisti hanno volti e posture fermi e severi ad esprimere la tensione morale e psicologica che li anima, appesantita dalla particolare atmosfera grigia e umida di una giornata di inzio primavera nella campagna piemontese dato che l'incontro avvenne il 24 marzo 1849. Il clima uggioso rende privilegiata la posizione al coperto della truppa vittoriosa, riscaldata dal tepore dei cavalli radunati sotto la tettoia, e al confronto la situazione dei soldati italiani costretti alle intemperie riflette il disagio umiliante dei vinti. Come si vede l'unica modifica che Aldi non accetta di fare è quella riguardante l'ambientazione delll'episodio storico all'esterno della cascina sostenendo di aver avuto "da persona che si trovò a quel fatto una dettagliatissima descrizione del medesimo" e che a tale testimonianza si sarebbe attenuto. La lunga e complessa elaborazione dell’affresco è testimoniata da una ricca documentazione fatta di fotografie della cascina piemontese dove avvenne lo storico incontro, di numerosi disegni e studi, anche molto diversi fra loro, che permettono di seguire la lenta evoluzione e il preciso metodo adottato dal pittore per realizzare opere documentate su riscontri storici, ma nello stesso tempo, trasportate in una dimensione lirica e celebrativa che ne attesti l'esemplarità per i posteri
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901401954
  • NUMERO D'INVENTARIO 029/P
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 2023
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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