busto del granduca Cosimo II de' Medici
scultura
ca 1800 - ca 1889
Busto del granduca Cosimo II in armatura; privo di base, poggiante su piccolo supporto quadrangolare
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
gesso/ modellatura a stampo
- AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il busto fa parte di un gruppo di sculture che ornavano le sale della biblioteca ottocentesca dell'Ospedale di Santa Maria Nuova. A differenza della serie dei dipinti raffiguranti i donatori della biblioteca e i personaggi illustri dell'ospedale (cfr. 0901401267), la raccolta dei gessi non fu frutto di un programma e di una committenza precisi, ma dovette formarsi in modo spontaneo attraverso donazioni differenti. Almeno fin dal 1889 nella sala principale, quella allestita nell'ex chiesa di Santa Maria degli Angeli (Andreucci 1871, pp. 4-19; Diana 2006, pp. 62-66; Ricci 2021; Belli - Ricci 2022), e negli ambienti adiacenti erano sistemati il busto in marmo di Ferdinando Zannetti e venti sculture in gesso che nell'inventario del 1933 erano salite a ventiquattro tra busti, medaglioni e maschere mortuarie (Bacci, in cds). A parte i calchi dei busti di alcuni granduchi i personaggi raffigurati erano medici illustri, soprattutto dell'ospedale di Santa Maria Nuova. Nel 1938 la biblioteca venne trasferita nel nuovo polo di Careggi ma, a differenza dei dipinti, i busti non trovarono posto nella nuova sede e vennero depositati presso il Museo di Storia della Scienza, oggi Museo Galileo, dove inizialmente trovarono collocazione in alcune sale per essere poi ricoverati nei depositi (Bacci, in cds). Nel 2022 alcuni busti, tra cui quello in oggetto, sono stati riportati a Santa Maria Nuova per essere restaurati e inseriti nel percorso museale dell'ospedale. Quest'opera è riconducibile al busto di Cosimo II in porfido scolpito da Tommaso Fedeli nel 1624 ed esposto nel vestibolo lorenese della Galleria degli Uffizi (Langedijk, 1981-1987; Di Castro 1993). Rispetto all'originale nel calco è stata eliminata la voluminosa gorgiera, troppo complessa da realizzare a stampo. Con tutta probabilità l'opera si trovava in biblioteca già nel 1889, quando sono elencati nelle sale alcuni busti di granduchi, tra i quali però non risulta Cosimo II, tuttavia è possibile che il granduca sia stato confuso con Ferdinando I, che figura nell'elenco, ma che non compare tra i busti pervenuti (Bacci, in cds)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901401299
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0