Dalila taglia i capelli a Sansone. Dalila taglia i capelli a Sansone
tessera da gioco
ca 1130 - ca 1140
Pedina di forma circolare. Modanatura liscia, circoscrive un cerchio di grosse perle, al cui centro è raffigurato l'episodio della storia di Sansone, in Dalila gli taglia le chiome mentre egli dorme sulle sue ginocchia
- OGGETTO tessera da gioco
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MATERIA E TECNICA
avorio di tricheco/ incisione, intaglio, pittura
- AMBITO CULTURALE Inghilterra (st. Albans
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Produzione Di Colonia
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
- LOCALIZZAZIONE Palazzo del Bargello
- INDIRIZZO Via del Proconsolo 4, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il soggetto è tratto dal libro dei Giudici (16, 15-21). Le storie di Sansone sono un tema frequente nelle pedine da gioco che si contrappone alle storie di Ercole, altro soggetto frequente in questo tipo di manufatti. Stilisticamente il pezzo in esame è avvicinabile a un esemplare raffigurante l'Incontro di Sansone con Dalila che si conserva a Colonia (Museum für Angewandte Kunst, inv. B 12), con cui condivide il materiale, le dimensioni e lo stesso bordo. Una pedina di stile identico ma profilo differente, raffigurante, con varianti, Dalila che taglia i capelli a Sansone, si conserva al Victoria and Albert Museum di Londra. Alla stessa bottega si può ricondurre inoltre la pedina con Sansone che sbrana il leone di Hannover (Museum August Kestner, inv. 416). Altri confronti si possono instaurare con due placchette di cofanetto, conservato al Louvre, raffiguranti Storie di Sansone (inv. OA 11342-11343), che nell'episodio di Dalila che taglia i capelli a Sansone mostra alcuni elementi compositivi presenti nella pedina del Bargello (cfr. Gaborit-Chopin in Ciseri 2018, p. 156). Quanto all'attribuzione, la pedina ha mantenuto l'assegnazione alla produzione di Colonia, proposta da Goldschmidt (1923), a lungo (Mann 1980; Klunge-Pinsker 1991). Cronologicamente, da una prima datazione al 1200 circa (Goldschmidt 1923), la sua esecuzione è stata anticipata al 1130 (Mann 1980; Klunge-Pinsker 1991). Di recente Gaborit-Chopin ha accostato il pezzo del Bargello ad alcune opere inglesi provenienti dall'abbazia di St. Albans per i "personaggi snelli e dinamici, con le braccia lunghe e gli occhi sporgenti", come il Cofanetto con i centauri del Victoria and Albert Museum. Anche l'analisi degli abiti di Dalila sono compatibili con la moda attestata in Francia e Inghilterra nel XII secolo (Gaborit-Chopin in Ciseri 2018, p. 159). Nella collezione Carrand vi era un’altra pedina rappresentate il tema di Sansone (cfr. NCTN 0901395364)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901395372
- NUMERO D'INVENTARIO Collezione Carrand 59
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
- ENTE SCHEDATORE I Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0