La diligenza. scena campestre

stampa,

Vedute: strada. Mezzi di trasporto: carrozze. Animali: cavalli. Figure

  • OGGETTO stampa
  • MATERIA E TECNICA carta/ acquaforte
  • ATTRIBUZIONI Fattori Giovanni (1825/ 1908)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della Grafica di Pisa
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Lanfranchi
  • INDIRIZZO Lungarno Galilei, 9, Pisa (PI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La lastra viene riferita dalla critica agli anni 1883-1885: Baboni (1983) confronta lo stato conservativo di un esemplare identico, conservato presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, con la stampa Carica di Cavalleria, conservata presso il medesimo Istituto e anch’essa stampata su carta sottile applicata su cartoncino avorio. I due esemplari sembrano quindi appartenere alla stessa tiratura (1885 circa). Bonagura (1987) conferma l’appartenenza dell’incisione agli esordi fattoriani; i fitti tratteggi paralleli, ma soprattutto gli effetti di risalto plastico ottenuti grazie ad un’attenta definizione di zone di luce e ombra, sono testimonianza precoce dei caratteri più personali dello stile incisorio di Giovanni Fattori. Il soggetto deriva dal dipinto La diligenza di Sesto (Malesci 1961, n. 675). La Collezione Timpanaro possiede due esemplari: questa prova d’autore (n. inv. 2772), realizzata da Giovanni Fattori con il proprio torchio o sotto la sua stretta sorveglianza, e un secondo foglio (n. inv. 2771). La datazione dei diversi esemplari è molto difficile da stabilire, in quanto Giovanni Fattori nel corso della sua carriera non esegue mai delle tirature sistemiche. Solo nel 1925, in occasione del centenario dalla nascita dell’artista, viene eseguita una ristampa di tutte le acqueforti (a cura dell'editore fiorentino Primo Benaglia), in esemplari numerati e timbrati. A seguito di questa ristampa le matrici sono donate da Giovanni Malesci, erede di Giovanni Fattori, al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi di Firenze. Un’altra ristampa è eseguita nel 1958 in occasione di una mostra allestita a Roma presso la Calcografia Nazionale. Pertanto, vista l’assenza di timbri o numerazioni relativi alle due ristampe sopracitate, è possibile ipotizzare che questa stampa in Collezione Timpanaro corrisponda a una tiratura postuma, realizzata entro il 1925
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901392857
  • NUMERO D'INVENTARIO 2771
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • DATA DI COMPILAZIONE 2023
  • ISCRIZIONI sul foglio, al centro - Diligenza. Firenze e campagna / Va bene. Giò Fattori - a matita -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Fattori Giovanni (1825/ 1908)

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'